Contattare lo studio medico tramite telefono, diventa sempre più complesso. Tutti hanno ormai in tasca un telefonino, e chiamare è quasi istintivo. Il risultato, purtroppo, è la saturazione della possibilità di ricezione delle chiamate da parte della segreteria di studio, con i disagi che ne conseguono. Da una statistica effettuata nel nostro studio (8 medici, 3 collaboratori, 2 infermiere), le chiamate in ingresso sono oltre 400 al giorno. di cui circa 250 vengono evase.
Di recente abbiamo effettuato una variazione del sistema risponditore, che ora consente, premendo un tasto, di essere deviati ad un registratore dove lasciare la propria richiesta di prescrizione. Un miglioramento, certo, ma sempre con le limitazioni di una segreteria telefonica.
I nuovi metodi di comunicazione tramite testo, messaggi, email, ci vengono in soccorso solo parzialmente:
La mail ha il vantaggio di essere visibile sia al medico che ai collaboratori, ma non consente di avere un controllo sulla effettiva presa in carico della richiesta
La messaggistica tipo WhatsApp mostra la notifica di lettura, non la presa in carico, e può essere vista solo da un account. Telegram può essere visto su più apparecchi, ma è molto meno diffuso in ambiente non tecnico, ed anche in questo caso la notifica è di sola lettura.
Inoltre le recenti variazioni legislative in termini di tutela della Privacy (GDPR), rendono poco utilizzabili questi strumenti.
Da ormai circa 1 anno, i medici che utilizzano MilleWin per la gestione delle cartelle informatizzate, dispongono di un nuovo metodo di comunicazione paziente-studio, si chiama MilleBook. Questo sistema è allineato con le disposizioni circa la Privacy, le credenziali di accesso sono generate dal paziente, può essere utilizzato su ogni PC collegato ad internet, così come su smartphone e tablet. Rende possibile la visualizzazione della propria cartella, l’invio di messaggi, la richiesta di appuntamenti, farmaci ed accertamenti, tutto semplice e guidato. Le prescrizioni vengono ricevute con la stessa modalità, ed è sufficiente stamparle e recarsi in farmacia o al CUP, senza passare dallo studio per il ritiro del cartaceo. L’uso è estremamente semplice. Il vantaggio principale è poi la notifica di presa in carico, che il medico deve necessariamente inviare se vuole spengere, l’avviso di richiesta entrante.
Attualmente ho reclutato oltre 200 pazienti, registrando un altissimo livello di soddisfazione: mai più attese telefoniche, necessità di fare richieste in orario di apertura dello studio, o passare a ritirare le prescrizioni. Da parte di molti il metodo è stato addirittura definito “divertente”.
Per poterne usufruire è sufficiente un indirizzo email valido, indirizzo che può essere utilizzato anche da più soggetti, e, per stampare le prescrizioni, ovviamente è necessaria una stampante.
Accedendo al sito con le proprie credenziali, oltre ai servizi, è anche disponibile un manuale in formato pdf che spiega nel dettaglio tutte le funzioni. Per chi volesse ulteriori informazioni, può scaricare il manuale cliccando QUI.
Per l’arruolamento è sufficiente chiedere al medico curante.