AFT Massa Montignoso - Si riparte da zero

La nascita delle Associazioni Funzionali Territoriali AFT, all’inizio di questo anno, aveva messo le basi per un nuovo modello di assistenza, forse complesso, forse di difficile realizzazione, non da tutti condiviso, ma certamente con l’obiettivo di migliorare l’efficenza della medicina di base (peraltro già molto apprezzata dal pubblico, come emerge da ogni sondaggio), e rendere più semplice l’accesso ai pazienti mettendo in condivisione di rete molti medici in sedi distanti.

L’inserimento nelle AFT di altre figure e servizi, oltre ai medici di medicina generale (MMG), quali specialisti, medici della ex continuità assistenziale, infermieri, centro prelievi, indagini strumentali etc., era un passo che doveva essere contemporaneo, o successivo, alla condivisione in rede delle cartelle cliniche, in modo da consentire al paziente di rivogersi al servizio a lui più comodo.

I coordinatori, nominati lo scorso Febbraio, avevano iniziato questo tipo di attività, anche se per adesso si riusciva solo ad avere una visione d’insieme dei gruppi, ma era stata progettata anche una VPN per la comunicazione sicura tra le varie sedi (per l’integrazione dell’ASL bisognava comunque raccomandarsi ad un ente divino).

Purtroppo, come spesso accade nel nostro paese, diatribe politico-sindacali hanno consentito, nelle riunioni, di parlare solo di come si erano svolte le elezioni, di persone che avrebbero voluto ma non hanno potuto, di compensi più o meno leciti, ed altre cose di analoga importanza. Una cosa è emersa con certezza, che alla prima riunioe solo 5-6 medici sapevano cosa fosse una AFT, tra questi, ovviamente, i coordinatori eletti.

Conclusione: l’incarico che doveva durare 3 anni è stato interrotto da nuove elezioni, in alcuni casi con la riconferma di chi già aveva cominciato il lavoro, in altri, come nel caso della AFT Massa-Montignoso (di cui faccio parte), con il cambiamento del coordinatore, ed il conseguente annullamento del lavoro sin qui svolto.

Tanti auguri al nuovo coordinatore, Dr. Armando Colle, il lavoro sarà molto difficile, ma spero non si perda mai di vista che la condizione di base peché le AFT non siano solo una sede politica, ma una effettiva realtà assistenziale, è la comunicazione fra le sedi, intendo comunicazione e collaborazione verbale e telematica, altrimenti ci ricorderemo che nel 2013 sono nate le AFT, ma purtroppo è stato un decesso perinatale.

© Massimo Angelotti 2012